ENGLISH PON "DE AMICIS" TRIGGIANO

Ecco parte del nostro lavoro, dei materiali utilizzati e dei ricordi di questa esperienza.

lunedì 14 giugno 2010

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE TUTOR DI LINGUA INGLESE
Progetto P.O.N. “English Forever”

Come è noto il Quadro Strategico Nazionale (QSN) per la politica regionale di sviluppo 2007/2013 ha individuato nel rafforzamento delle politiche per l’istruzione e la formazione uno degli elementi chiave per lo sviluppo del capitale umano e quindi per la crescita economica e sociale del nostro Paese.
Gli interventi PON sono un’occasione di arricchimento per la scuola, un’opportunità di miglioramento delle situazioni di apprendimento degli studenti che, vivendo in ambienti sociali e culturali meno stimolanti, hanno bisogno di una scuola che accolga e faccia crescere le loro curiosità, favorisca lo sviluppo originale delle personalità e delle attitudini, dia strumenti di comprensione e di interazione positiva con la realtà.

All’interno dell’ Obiettivo si colloca l’Azione C.1 “Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave” e in particolare l’ intervento “English Forever” un modulo di 50 ore dedicato alla comunicazione in lingua inglese. Il modulo dedicato a 31 alunni delle classi terze si è svolto a partire dal 12 febbraio proseguendo con cadenza settimanale fino al 31 maggio ed ha avuto come docente tutor la sottoscritta Enza Cazzato, come docenti esperte, si sono avvicendate la prof.ssa Maria Rammou e la prof.ssa Luisa Pontillo, tutte selezionati con apposito bando. Nella prima parte la docente Rammou ha tenuto le sue lezioni dalle ore 15.00 alle 18.00 del venerdì; nella seconda fase la docente Pontillo ha tenuto il corso negli stessi orari del lunedì. Due degli incontri come risulta dal calendario in piattaforma si sono svolti di martedì per recuperare i giorni festivi. Durante il percorso alcuni alunni si sono ritirati per inconciliabilità con altri impegni scolastici ed extrascolastici. Gli alunni frequentanti quindi, alla fine del percorso erano 24. Il gruppo di apprendimento è risultato, dal placement test, molto eterogeneo per conoscenze, competenze, interessi ed esperienze di contatto con la lingua e la civiltà inglesi. Pertanto sebbene il corso avesse un obiettivo di consolidamento e potenziamento delle conoscenze, delle competenze e delle abilità in lingua inglese, ha spesso operato vere azioni di recupero delle strutture morfo-sintattiche e comunicative lì dove se ne avvertiva la necessità. Il Tutor ha avuto il compito di collaborare attivamente con i docenti esperti, coadiuvare la procedura di utilizzo dei materiali multimediali con l’ausilio del PC e della lavagna interattiva, di registrare le verifiche svolte durante il corso e di veicolare i risultati nei vari Consigli di Classe al fine di valutare le ricadute didattiche su ogni alunno. Gli spazi utilizzati sono stati un’aula dotata di lavagna interattiva multimediale e gli spazi aperti dell’edificio scolastico per la produzione del prodotto finale.
Le metodologie utilizzate hanno visto l’alternarsi di lezioni frontali a Cooperative Learning
Simulazione/Roleplaying e Peer education(educazione tra pari). Le attività hanno mirato all’acquisizione di competenze-abilità relativamente alle quattro abilità:
Listening-Reading-Speaking-Writing non trascurando il contatto con i parlanti di lingua inglese e
la civiltà britannica. I materiali utilizzati sono stati varii e calibrati sull’età, interessi e competenze medie del gruppo: dialoghi, testi scritti di tipologie differenti, video, materiali autentici, files musicali e materiali strutturati come cloze (testi bucati). Attività di produzione orale e scritta si sono susseguiti settimanalmente.
E' evidente che l'elemento formazione, in ogni situazione di insegnamento-apprendimento diventa preponderante rispetto a quello dell'istruzione, completandolo, senza negarlo. In questo contesto si sono inserite le strategie formative messe a punto delle due docenti coadiuvate dalla docente tutor. Gli alunni, con provenienza da classi diverse, si sono integrati perfettamente mostrando, una capacità di relazionarsi e di cooperare in maniera eccellente con compagni con situazioni di partenza ed interessi diversi, costruendo coscienza di sé, crescendo e affermandosi in contesti diversi anche in una visione europea e producendo un sapere critico, che consenta loro di affrontare positivamente le situazioni problematiche che si presentano e di superare con successo le difficoltà impreviste. Il percorso ha visto la sua conclusione con la preparazione di un prodotto finale e la sua pubblicizzazione: una manifestazione finale, infatti, ha permesso agli alunni di presentare ai genitori una serie di “slides” con piccole drammatizzazioni in lingua in contesti di vita reale, due canti, l’inno europeo e “Every time we meet” , una rielaborazione della canzone di Cascada sulla cui base gli allievi in gruppi hanno riscritto il testo. I due prodotti sono stati consegnati in un cd ad ogni alunno. La consegna l’attestato finale di partecipazione da parte del dirigente scolastico ad ogni alunno ha donato a tutti i ragazzi il momento di gratificazione e soddisfazione che meritavano.
La docente tutor

Triggiano, 31 maggio 2010